Questi dolcetti sono nati per caso, avevo fatto la torta caprese al cioccolato e non ero molto contenta di come era venuta la forma, avevo usato una teglia nuova e non mi piaceva. Allora ho deciso di trasformare tutto in dolcetti. Quindi ho tagliato a piccoli rettangoli la Caprese ho spalmato con crema di pistacchio, ho ricoperto con cioccolato fondente sciolto a bagnomaria ed infine ho spolverato con granella di pistacchio! Buonissimi... ho ricevuto tantissimi complimenti!
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domenica 10 novembre 2013
mercoledì 6 novembre 2013
Plumcake alle Nocciole
Volete fare un dolce veloce e molto buono! Bene questa è la ricetta che fa per voi. Plumcake alle Nocciole.
Ingredienti: 170 gr Nocciole tostate, 60 gr zucchero, 3 tuorli, 40 gr olio di semi, 100 gr farina, 70 gr Latte, 1/2 Lievito.
Procedimento: Mettere in una terrina le uova con lo zucchero e iniziare a mescolare. Dopo aggiungere le nocciole precedentemente tritate con una parte di zucchero. Infine mettere latte, olio e infine la farina setacciata con il lievito. Amalgamare bene tutti gli ingredienti. Prendere uno stampo da plumcake e infornare per 35 minuti a 180°.
Ingredienti: 170 gr Nocciole tostate, 60 gr zucchero, 3 tuorli, 40 gr olio di semi, 100 gr farina, 70 gr Latte, 1/2 Lievito.
Procedimento: Mettere in una terrina le uova con lo zucchero e iniziare a mescolare. Dopo aggiungere le nocciole precedentemente tritate con una parte di zucchero. Infine mettere latte, olio e infine la farina setacciata con il lievito. Amalgamare bene tutti gli ingredienti. Prendere uno stampo da plumcake e infornare per 35 minuti a 180°.
mercoledì 30 ottobre 2013
Tiramisù nutella e cioccolato bianco
Volevo prepare un tiramisù diverso dal solito... volevo fosse adatto anche per i bambini e allora ho spulciato su internet per trovare la ricetta adatta. Ho raccolto un pò di idee ed ecco la mia versione.
Ingredienti: 500 gr mascarpone, 4 cucchiai di nutella, 150 gr di cioccolato bianco, 200 gr di savoiardi, 50 ml latte, 3 cucchiai di cacao amaro.
Procedimento:Sciogliere il ciccolato bianco nel microonde. Scaldare il latte e mischiare con il cacao amaro, lasciate raffreddare. Prendere due ciotole, in una lavorare 250 gr di mascarpone con la nutella, nell'altra 250 gr di mascarpone con il cioccolato bianco. A questo punto componiamo il nostro tiramisù. Prendere una pirofila (io ho preso un vassoio per torte perchè doveva essere una torta di compleanno) e iniziare con il primo strato bianco, savoiardi imbevuti con il composto di latte e cacao, uno strato nero e alternando così fino alla fine. Per decorare ho messo dei riccioli di cioccolato bianco.
Ingredienti: 500 gr mascarpone, 4 cucchiai di nutella, 150 gr di cioccolato bianco, 200 gr di savoiardi, 50 ml latte, 3 cucchiai di cacao amaro.
Procedimento:Sciogliere il ciccolato bianco nel microonde. Scaldare il latte e mischiare con il cacao amaro, lasciate raffreddare. Prendere due ciotole, in una lavorare 250 gr di mascarpone con la nutella, nell'altra 250 gr di mascarpone con il cioccolato bianco. A questo punto componiamo il nostro tiramisù. Prendere una pirofila (io ho preso un vassoio per torte perchè doveva essere una torta di compleanno) e iniziare con il primo strato bianco, savoiardi imbevuti con il composto di latte e cacao, uno strato nero e alternando così fino alla fine. Per decorare ho messo dei riccioli di cioccolato bianco.
Pizza senza impasto con Lievito Madre
Finalmente dopo tanti esperimenti posso pubblicare il post della pizza con il LM. Questo che pubblico è per me il metodo che riesce meglio(Grazie a Paoletta di Anice e Cannella). La pizza viene morbidissima e anche riscaldata il giorno dopo è sublime... rimane sempre morbida. La versione che ho preso dal blog è con il ldb, io ho usato il LM.
Ingredienti: 300 gr di
farina 00, 300 gr farina manitoba, 420 gr acqua (ho fatto proporzione di farina 70% di idratazione
comprensivi di % farina acqua nel lm), 100 gr di lm, 1 cucchiaino di sale ,1
cucchiaio di fiocchi di purè, 2 cucchiai di olio.
Procedimento: impasto velocemente tutti gli ingredienti direttamente in un contenitore. Chiudo con coperchio metto in frigo fino al giorno dopo. Il giorno dopo tolgo dal frigo e lascio a temperatura ambiente almeno 2 ore. Prendo l'impasto su una spianatoia infarinata, fare le pieghe di rinforzo, spezzare in due panetti e rifare per ognuno le pieghe pirlare e mettere a lievitare altre 2 ore in un luogo caldo(io generalmente li avvolgo singolarmente con un canovaccio spolverato di farina e metto dentro il forno spento. Dopo 2 ore prendere due teglie unte di olio. Prendere l'impasto e stenderlo delicatamente. Accendere il forno a 220°. Intanto mettere la salsa di pomodoro sulle pizze, infornare e quando il cornicione sarà un pò dorato mettere il resto del condimento.
Condimento pizza: salame piccante, mozzarella,nduja.
mercoledì 23 ottobre 2013
Alcune terminologie utilizzate in panificazione
-la
puntata (prima fase di lievitazione che intercorre tra la fine
dell’impastamento e l’inizio della fase di appretto);
- l’appretto (fase che comprende le lavorazioni successive alla puntata come le girate, il taglio, la formatura e la seconda fase di lievitazione fino al raggiungimento dell’optimum fermentativo);
- l’appretto (fase che comprende le lavorazioni successive alla puntata come le girate, il taglio, la formatura e la seconda fase di lievitazione fino al raggiungimento dell’optimum fermentativo);
-
Pirlatura: pirlare un impasto significa arrotondarlo facendolo girare
tra le mani o sul piano di lavoro conferendogli forma sferica regolare, al fine
di omogeneizzarne la forza permettendogli una crescita regolare durante la
lievitazione. La parola deriva dal termino dialettale lombardo “pirla” o
“pirila” che significa trottola. Quindi pirlare, vuol dire “far girare come una
trottola”.
Metodi di impasto consigliati quando si utilizza lievito di birra.
l’impasto che si può
fare per i lievitati si distingue in tre tipologie:
1.
Impasto diretto
2.
Impasto indiretto
3.
Metodo poolish(più liquido) o biga(più solida).
Tra i due non c’è differenza di risultato finale si usano generalmente quando non si ha il lievito madre ma il
lievito di birra
Il metodo migliore è il 3 perché oltre ad avere i tempi di
lievitazione più lunghi ha anche un periodo di tempo(attraverso la biga) di
fermentazione dell’impasto.
1.
L’impasto diretto è il più veloce ma anche il
più scadente per il prodotto finale e consiste nell’impastare tutti gli
ingredienti, formare i panetti e fare la
classica lievitazione.
2.
L’impasto indiretto è uguale al 1 però prima di
formare i panetti si lascia riposare da 1 e 4 ore, si formano le palline e si
lasciano lievitare tutta la notte in frigo.
3.
Con questo metodo si fa un preimpasto con una
parte di acqua, farina e tutto i lievito e si lascia riposare in frigo tutta la
notte in un contenitore chiuso. Il giorno dopo si fa impasto, si lascia
riposare da 1 a 4 ore, si formano le palline e tutta la notte in frigo.
Biga:
farina, metà acqua, 1/5 di lievito di birra
Poolish:farina
e acqua stessa percentuale, lievito di birra dipende da quanto deve lievitare:
(2,5 % di lievito per 2 ore di fermentazione;
1,5 % per 3 ore
0,5 % per 8 ore
0,1 % per 12 ore ).
1,5 % per 3 ore
0,5 % per 8 ore
0,1 % per 12 ore ).
Il pane con Lievito Madre
70% di idratazione impasto e 25%
lm idratazione al 50%
Ingredienti: 600 gr farina
00 ( a volte faccio 300 gr farina 00 + 300 farina integrale), 420 gr acqua (ho
fatto proporzione di farina 70% di idratazione comprensivi di % farina acqua
nel lm), 150 gr lm, 4 gr sale.
Gli impasti con il lievito madre
sono piuttosto lunghi
Per tutti e
due gli impasti si consiglia autolisi
per rendere l’impasto più elastico:
a) Mettere
in una ciotola una il 75% di acqua e farina prese dal totale, mescolare un po’
e lasciare fino a 30 minuti. Nel frattempo sciogliamo il lm con la restante acqua
e copriamo.
b) Mettere
nella planetaria lega le due masse con la foglia ,mettere il sale alla fine (se
pizza olio a filo), per ultimo mettere il gancio e incordare.
Ci sono poi
due strade, tutto dipende da quando impastiamo e dal tempo a disposizione:
1. Lievitazione
in frigo tutta la notte (18/24 ore) e questo si può fare se l’impasto avviene
la sera e si vuole il prodotto finito la sera dopo
2. Lievitazione
nella giornata se si impasta la mattina presto
e si vuole il prodotto finito la sera
Lievitazione
in frigo tutta la notte (18/24 ore)
Mettere in un contenitore oleato chiuso ermeticamente e porre in frigo.
Il giorno dopo prendere l’impasto , fare le pieghe di rinforzo mettere dentro
canovaccio con la chiusura rivolta verso l’alto e porre dentro un contenitore
da plum-cake. Dopo 20 minuti posizionare, con la chiusura verso sotto, sopra una
teglie fare i tagli e infornare a 250°, scendere a 200° per 50 minuti.
Lievitazione
nella giornata
Puntare
l’impasto per 1 ora;
Fare le pieghe
a tre e mettere chiusura sotto e lievitare 1 ora;
Ribaltiamo e
fare le pieghe a tre pirlare l’impasto e
lievitare 1 ora ;
Fare pieghe
verso il centro, pirlare impasto e mettere sotto campana fino al raddoppio (3 ore).
Forno a 250° mettere pagnotta, scendere a 200 per 50
minuti. Per verificare la cottura, bussare sotto il psne deve risultare un suono vuoto.
Alcune informazioni sulla Gestione del Lievito Madre
Di seguito ho voluto schematizzare alcune informazioni che possono essere interessanti per capire meglio come utilizzare il lievito madre negli impasti.
1. Percentuale di Lievito madre per impasti.
Nelle varie ricette di panificazione
con il lievito madre generalmente, sempre se parliamo di lievito madre maturo,
si utilizzano delle percentuali in base all’impasto che si deve fare. Questa in
linea di massima
1
per il pane basta il 25% della farina, se
integrale il 30%
1. per
impasti molli tipo pizza 15% della farina
2. per
impasti dolci dal 30/ 35%.
2. Definizione di Idratazione del lievito
madre
Il lievito madre si può
presentare in forma liquida fino a solida e quindi si parla di idratazione del
lm.
Nel caso di lm al 50% si presenta
in forma solida ed ha una percentuale di acqua che è la metà rispetto alla
farina, se 100% allora ha la stessa percentuale di acqua e farina.
3. Definizione di idratazione degli impasti
Gli impasti anche essi hanno una
percentuale di idratazione, L’idratazione è data dalla presenza di una
percentuale di acqua rispetto alla farina. Esiste una percentuale di
idratazione che può variare dal 60% fino al 70% e oltre. Generalmente il pane è
al 60% di idratazione perché un impasto un po’ asciutto fino alla pizza che può
avere un’idratazione dal 70% in poi perché impasto molle. Cmq la regola è più
acqua c’è meno lievito occorre.
Esempio per Formula per
idratazione dell’impasto:
se il tuo lm ha idratazione al
50% devi sommare la farina ricetta con quella dl lm, acqua ricetta + quella del
lm poi fai acqua/farin*100= % di idratazione
es: pane con il 65% di
idratazione calcolo acqua che ci vuole :400 gr farina, 100 gr lm, 284 acqua(x)
100 gr di lm è 75 gr di farina e
25 gr acqua
400 gr + 75 gr =475 gr
farina *65%= 308-25=284 gr acqua
Esempio programma tipo per fare pane pizza e brioche una volta a settimana
giovedì ore 17.00 fuori dal frigo
giovedì
ore 19.30 rinfresco 200 gr lm+200
gr farina+100 gr acqua lascio
t.a.
venerdì
ore 14.30 rinfresco una parte il resto uso:
1.
Rinfresco pizza 60 gr
lm + 30 gr acqua + 60 gr farina (uso dopo 4 ore)
2.
Rinfresco frigo 120
gr lm+120 gr farina + 60 gr acqua dopo 1 ora in frigo (15.30)
3.
Rinfresco Brioche 60 gr
lm + 30 gr acqua + 60 gr farina manitoba
lascio a t.a.
4.
Impasto Pane(ore 15.30) 150 gr lm e l’impasto lo metto
in frigo
venerdì
ore 18.30 impasto:
a)
Impasto pizza 90 gr lm impasto e metto in frigo
Sabato:
ore 8.00 impasto brioche devono lievitare almeno 5 ore ore 15.30 (18/24 ore) pane pieghe metti dentro canovaccio altri 20 minuti e ore 16.00 in forno
ore 16.30(24 ore) pizza fai pieghe e lascia altre 2 ore(18.30) in teglia 30 minuti e (19.00) poi forno
ore 17.30 fare le brioche
ore 20.30 le brioche in forno
In questo modo ho per il sabato sera pane-pizza-brioche.
Rinfresco del Lievito Madre
Io ho iniziato ad usare il mio Lievito Madre per gli impasti solo dopo 4 settimane. Devo dire che inizialmente mettevo una dose in più rispetto alle ricette perchè non ero sicura della sua forza.. man mano però che passavano le settimane diminuivo questa dose. Devo dire la verità, ad oggi posso essere molto soddisfatta.
Ricorda che devi usare sempre lo stesso tipo di farina
per rinfrescare il lm
a) Se
non devi usarlo regolarmente: fai rinfresco e dopo 1 ora metti in frigo
barattolo chiuso e rinfresca ad ogni utilizzo ma al massimo 5/6 gg. (Per la conservazione del lievito madre ci sono varie scuole di pensiero. I professionisti , che utilizzano il lievito madre quasi giornalmente, dicono di tenerlo conservato avvolto in un panno, legato e conservato a temperatura ambiente. Noi non abbiamo la possibilità di utilizzarlo giornalmente, quindi la cosa più comoda è conservarlo in frigo dentro un barattolo). Se vuoi lo
scarto puoi usarlo per le ricette ma rinfrescalo almeno 1 volta.
b) Se
devi usarlo:
1)
metti fuori dal frigo almeno 1 ora e mezza prima
o addirittura la sera prima;
2)
Prendi 200 gr lm + 200 gr farina+100 gr acqua
rinfresca lascia a t.a.
3)
Appena sarà triplicato prendi 100gr lm +100 gr
farina + 50 gr acqua rinfresca aspetti 1 ora e metti in frigo per la prossima
volta
Con il resto: lo usi per
panificare.
Nota: generalmente per lievitati salati
semplici(tipo pizza) ci vogliono almeno 2 rinfreschi, per quelli dolci 2/3
rinfreschi , per pane basta 1 rinfresco.
Come si fa il Lievito Madre
Il lievito Madre si può creare in tanti modi, io spiegherò come è stato fatto da me. Per quanto riguarda le farine, io ho usato una farina 0. Ma si potranno benissimo usare anche delle farine macinate a pietra, comunque farine di buona qualità.
1° giorno: impasto 200 gr farina 0,
100 gr acqua,1 cucchiaino di miele. Impasto, faccio una palla, taglio a croce e lo
ripongo in un contenitore di vetro(tipo 4 stagioni), copro con una garza
sterile fermata con un elastico e lascio a t.a. per 48 ore.
Dopo 48 ore rifare l’impasto sempre
con 200 gr di Lievito Madre e impasto con 200 gr farina 0 e 100 gr acqua. Impasto , solita palla,
taglio a croce, contenitore di vetro, insomma tutto come il 1° giorno.
Dopo 24 ore e per altre 7 volte:
prendo 200 gr di Lievito Madre e impasto con 200 gr farina 0 e 100 gr acqua. Impasto,solita
palla, taglio a croce, contenitore di vetro, sempre lo stesso procedimento.
NB: naturalmente quando prelevate i 200 gr di Lievito Madre il rimanente si deve buttare.
NB: naturalmente quando prelevate i 200 gr di Lievito Madre il rimanente si deve buttare.
Con il passare dei giorni e ad ogni
impasto si noterà la trasformazione del Lievito Madre. Comincerà a lievitare in
meno ore, avrà degli alveoli sempre più profondi e grandi, quando si rinfresca
si noterà che da uno stato semiliquido si passa ad uno stato più solido. Il
colore sarà crema e l’odore un po’ pungente ma non troppo.
Alla fine delle 7 volte che dovrebbe
essere 1 settimana il nostro lievito si può dire che è nato. Si dovranno comunque continuare a fare i rinfreschi giornalieri per mantenere il nostro lievito, dovrà essere ancora tenuto a temperatura ambiente(non in frigo). Si potranno iniziare a usare gli esuberi, ma naturalmente solo per fare pastelle, grissini...
Si consiglia di passare al post della gestione del lievito madrehttp://francynonsolotorte.blogspot.it/2013/10/rinfresco-del-lievito-madre.html
domenica 13 ottobre 2013
Torta di mele con Pistacchi e cannella
L'altro giorno ho voluto fare la torta di mele che piace tanto a mio marito. Ho vouluto peò sperimentare un impasto che avesse anche la granella di pistacchi... rigorosamente siciliani. L'impato della torta è della famosissima 4/4.
Ingredienti: 200 gr di uova(per me erano 4), 200 gr di farina, 160 gr di zucchero di canna(a chi piace la ricetta prevede la stessa quantità quindi 200 gr), 160 gr di olio di girasole, 100 gr granella di pistacchio, 1 cucchiaino di cannella, 2 mele. Io non usato il lievito, però chi lo volesse, può mettere anche 1/2 bustina di lievito per dolci.
procedimento: Montare le uova con lo zucchero fino a quando il composto non diventa spumoso. Aggiungere pian piano tutti gli altri ingredienti, setacciando la farina, mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Mettere in una teglia, imburrata e infarinata, tutto il composto e posizionare le fettine di mela precedentemente tagliate. Spolverare con zucchero di canna e mettere in forno già caldo a 180° per 45 minuti.
Ingredienti: 200 gr di uova(per me erano 4), 200 gr di farina, 160 gr di zucchero di canna(a chi piace la ricetta prevede la stessa quantità quindi 200 gr), 160 gr di olio di girasole, 100 gr granella di pistacchio, 1 cucchiaino di cannella, 2 mele. Io non usato il lievito, però chi lo volesse, può mettere anche 1/2 bustina di lievito per dolci.
procedimento: Montare le uova con lo zucchero fino a quando il composto non diventa spumoso. Aggiungere pian piano tutti gli altri ingredienti, setacciando la farina, mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Mettere in una teglia, imburrata e infarinata, tutto il composto e posizionare le fettine di mela precedentemente tagliate. Spolverare con zucchero di canna e mettere in forno già caldo a 180° per 45 minuti.
mercoledì 9 ottobre 2013
torta caprese al cioccolato
L'altro giorno mi trovavo delle mandorle in dispensa ed ho pensato.. perchè non fare la torta caprese al cioccolato! ed eccola
ingredienti: 175 gr di farina di mandorla (io ho tritato 175 gr di mandorle con lo zucchero)
100 gr zucchero a velo
75 gr di zucchero semolato
5 uova
1/2 bustina di lievito
175 gr di burro
1 cucchiaino di rum
175 gr di cioccolato fondente
20 gr cacao amaro
60 gr fecola di patate
1 pizzico di sale
procedimento: Montare le uova con lo zucchero a velo fino a quando non diventa spumoso, come si dice "deve scrivere". Tritare le mandorle con lo zucchero semolato. Nel frattempo sciogliere a bagnomaria il ciocco fondente con il burro. Una volta pronto il composto spumoso di uova e zucchero, inserire nella ciotola tutti gli altri ingredienti mescolando dall'alto verso il basso per non smontare il composto. Mettere in una teglia di 26 cm imburrata e infarinata. In forno a 180° per 40 minuti.
ingredienti: 175 gr di farina di mandorla (io ho tritato 175 gr di mandorle con lo zucchero)
100 gr zucchero a velo
75 gr di zucchero semolato
5 uova
1/2 bustina di lievito
175 gr di burro
1 cucchiaino di rum
175 gr di cioccolato fondente
20 gr cacao amaro
60 gr fecola di patate
1 pizzico di sale
procedimento: Montare le uova con lo zucchero a velo fino a quando non diventa spumoso, come si dice "deve scrivere". Tritare le mandorle con lo zucchero semolato. Nel frattempo sciogliere a bagnomaria il ciocco fondente con il burro. Una volta pronto il composto spumoso di uova e zucchero, inserire nella ciotola tutti gli altri ingredienti mescolando dall'alto verso il basso per non smontare il composto. Mettere in una teglia di 26 cm imburrata e infarinata. In forno a 180° per 40 minuti.
lunedì 7 ottobre 2013
Pasticcini al cioccolato per riciclare pan di spagna al cioccolato
Questi bocconcini sono nati perchè dovevo riciclare del pan di spagna al cioccolato di una torta fatta e la ganache al cioccolato.
Ho tagliato a quadrucci il pan di spagna al cioccolato, ho spalmato la ganache su un quadruccio e chiuso l'altro. Ho scaldato a bagnomaria del cicco fondente ho immerso il quadruccio, una volta freddo ho decorato con : granella di pistacchio, cocco, zucchero colorato, glassa...
Ho tagliato a quadrucci il pan di spagna al cioccolato, ho spalmato la ganache su un quadruccio e chiuso l'altro. Ho scaldato a bagnomaria del cicco fondente ho immerso il quadruccio, una volta freddo ho decorato con : granella di pistacchio, cocco, zucchero colorato, glassa...
Crostata ganache al cioccolato
Per il compleanno del mio papà ho voluto fare un dolce semplice ma buono...
Pasta sablè cotta in bianco
Ganache al cioccolato
ho decorato il tutto con m&m's e il nuomero dei suio anni fatti con la pasta sablè.
Pasta sablè: 250 gr farina 00, 125 gr burro, 1 uovo,125 gr zucchero, scorza di limone, vanillina.
La pasta sablè si fa impastando prima farina,burro freddissimo e zucchero sbriciolando il tutto. Infine si aggiunge l'uovo e si impasta fino a quando non si amalgama il tutto. stendi la pasta su una teglia 22 cm. Bucherellare la pasta e cuocerla in forno caldo a 180° per circa 15 miniti coprendola con della carta da forno con su un pesto(tipo i fagioli): Con la pasta rimanente ho fatto i numeri 7 e 6.
Ganache al cioccolato: 250 gr di cicco fondente, 250 ml di panna, 30 gr burro. Mettere in u n pentolino la panna e il burro e portarla quasi ad ebollizione. Una volta calda versare la panna calda sul cioccolato e mescolare fino a quando il cioccolato non si scioglie. Fate raffreddare e mettere in frigo almeno 2 ore. Una volta fredda mettere la crema sulla crostata decorare con i numeri di pasta e m&m's.
Tanti Auguri!
Pasta sablè cotta in bianco
Ganache al cioccolato
ho decorato il tutto con m&m's e il nuomero dei suio anni fatti con la pasta sablè.
Pasta sablè: 250 gr farina 00, 125 gr burro, 1 uovo,125 gr zucchero, scorza di limone, vanillina.
La pasta sablè si fa impastando prima farina,burro freddissimo e zucchero sbriciolando il tutto. Infine si aggiunge l'uovo e si impasta fino a quando non si amalgama il tutto. stendi la pasta su una teglia 22 cm. Bucherellare la pasta e cuocerla in forno caldo a 180° per circa 15 miniti coprendola con della carta da forno con su un pesto(tipo i fagioli): Con la pasta rimanente ho fatto i numeri 7 e 6.
Ganache al cioccolato: 250 gr di cicco fondente, 250 ml di panna, 30 gr burro. Mettere in u n pentolino la panna e il burro e portarla quasi ad ebollizione. Una volta calda versare la panna calda sul cioccolato e mescolare fino a quando il cioccolato non si scioglie. Fate raffreddare e mettere in frigo almeno 2 ore. Una volta fredda mettere la crema sulla crostata decorare con i numeri di pasta e m&m's.
Tanti Auguri!
Frittelle di pasta lievitata con Lievito Madre ripene di fiori e alici
ricettina
dose minima per 15 frittelle: 200 gr farina 00, 50 gr lievito madre, per
l'acqua sono andata ad occhio perchè alla fine deve venire molto morbida ma non
del tutto liquida quindi qb, sale qb, 4 fiori di zucca(ho preso la parte
gialla, 4 alici quelle
sott'olio. procedimento: prendere 50 gr di LM e sciogliere in acqua, aggiungere
200 gr di farina e mescolare, man mano aggiungere acqua fino a quando l'impasto
non risulti omogeneo ma tendente al liquido ma non troppo. fate riposare il
tutto per almeno 4 ore. Infine aggiungere un pò di sale,alici e fiori. Prendere
un pò di pastella con un cucchiaio e friggere in olio abbondante e caldissimo.
Vedrete
quanto gonfiaaaa....
giovedì 3 ottobre 2013
Torta solo albumi Nutella e Mascarpone
Ciao
Ragazzi volevo condividere con voi questa ricetta che ho sperimentato l'altro
giorno. Facilissima e velocissima. Mi erano avanzati 4 albumi ed ho pensato di
fare un dolce. Ecco gli ingredienti:
200 g Farina 00
100 g zucchero
4 albumi
1/2 bustina di lievito
250 g di mascarpone
3 cucchiai (colmi) di nutella
Ho montato a neve gli albumi, a parte ho mischiato gli altri ingredienti. Infine ho unito anche gli albumi montati a neve girando dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Ho trasferito il tutto in una teglia (io ho usato quella a forma di cuore) di 24 cm, 45 minuti forno a 180°.
Morbidissima.
200 g Farina 00
100 g zucchero
4 albumi
1/2 bustina di lievito
250 g di mascarpone
3 cucchiai (colmi) di nutella
Ho montato a neve gli albumi, a parte ho mischiato gli altri ingredienti. Infine ho unito anche gli albumi montati a neve girando dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Ho trasferito il tutto in una teglia (io ho usato quella a forma di cuore) di 24 cm, 45 minuti forno a 180°.
Morbidissima.
Anellini al forno con ragù e melanzane
ciao a tutti,
oggi volevo postare una ricetta della tradizione Siciliana essendo un pò Siciliana e un pò Calabrese.
Ogni anno prima di tornare a Roma dalle vacanze estive faccio scorta di tutti quei prodotti che trovo in Sicilia o in Calabria. Nella mia dispensa non devono mancare gli anellini Siciliani che sono la mia passione e quella di mia figlia.
Ingredienti: 500 gr Anellini, 300 gr di carne tritata per ragù, 2 melanzane (io uso quelle tonde viola), sale qb, sottilette, grana grattugiato.
procedimento: Il giorno prima preparo il ragù.Tagliare le melanzane e posizionarle su una teglia rivestita con carta scottex, mettere il sale e lasciare per qualche ora. Questo procedimento è per far perdere l'acqua alle melanzane e farla assorbire allo scottex. Dopo trascorso questo tempo friggo. Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata, gli anellini hanno bisogno di una cottura abbastanza lunga circa 12 minuti. Una volta cotta, scolare e condire con il ragù(non tutto lasciarne un pò per ricoprire lo strato finale. Prendere una pirofila da forno e iniziare a fare gli strati di: anellini,melanzana,sottiletta fino alla fine ultimanto con uno strato di anellini, ragù lasciato da parte e grana. Infornare a 170° per circa 15 minuti e per 5 minuti di grill finale.
oggi volevo postare una ricetta della tradizione Siciliana essendo un pò Siciliana e un pò Calabrese.
Ogni anno prima di tornare a Roma dalle vacanze estive faccio scorta di tutti quei prodotti che trovo in Sicilia o in Calabria. Nella mia dispensa non devono mancare gli anellini Siciliani che sono la mia passione e quella di mia figlia.
Ingredienti: 500 gr Anellini, 300 gr di carne tritata per ragù, 2 melanzane (io uso quelle tonde viola), sale qb, sottilette, grana grattugiato.
procedimento: Il giorno prima preparo il ragù.Tagliare le melanzane e posizionarle su una teglia rivestita con carta scottex, mettere il sale e lasciare per qualche ora. Questo procedimento è per far perdere l'acqua alle melanzane e farla assorbire allo scottex. Dopo trascorso questo tempo friggo. Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata, gli anellini hanno bisogno di una cottura abbastanza lunga circa 12 minuti. Una volta cotta, scolare e condire con il ragù(non tutto lasciarne un pò per ricoprire lo strato finale. Prendere una pirofila da forno e iniziare a fare gli strati di: anellini,melanzana,sottiletta fino alla fine ultimanto con uno strato di anellini, ragù lasciato da parte e grana. Infornare a 170° per circa 15 minuti e per 5 minuti di grill finale.
Le mie Marmellate
Ogni fine estate mi dedico alle marmellate: In Calabria ho un albero di Limoni quindi vai con marmellata e limoncello. Quest'anno ho voluto assolutamente fare quella di More. Ragazzi che faticaccia raccogliere le more ma poi.. che soddisfazione! Infine sono riuscita a procurare Pesche,susine e fichi e via con latre marmellate.. dimenticavo: ho voluto provare nella confettura di pesche a mettere una stecchetta di cannella!
Per tutte le marmellate/confetture ho usato sempre la stessa tecnica. Lascio macerare la frutta con lo zucchero e un limone(per 1 kg di frutta 1 limone e di zucchero tra i 400 gr e i 700 gr dipende dal tipo di frutta aumento o diminuisco lo zucchero). Il giorno dopo metto a bollire fino a quando non si addensi e metto nei vasetti che a loro volta ho sterilizzato ben bene e creo il sottovuoto capovolgendo il vasetto una volta chiuso..
Per tutte le marmellate/confetture ho usato sempre la stessa tecnica. Lascio macerare la frutta con lo zucchero e un limone(per 1 kg di frutta 1 limone e di zucchero tra i 400 gr e i 700 gr dipende dal tipo di frutta aumento o diminuisco lo zucchero). Il giorno dopo metto a bollire fino a quando non si addensi e metto nei vasetti che a loro volta ho sterilizzato ben bene e creo il sottovuoto capovolgendo il vasetto una volta chiuso..
Vortici di pasta brioche con speck ricetta con LM
Ingredienti:
250 gr farina Manitoba, 2 uova, 8 gr zucchero, 1 cucchiaino di sale, 120 gr burro,
75 gr pasta madre.
Procedimento:
Ho
sciolto prima la pasta madre con un pò d'acqua, ho aggiunto farina circa 50 gr togliendola dal
totale ed ho lasciato riposare circa 30'. Nel frattempo ho inserito nella
planetaria prima farina, zucchero, burro, sale. Dopo ho aggiunto le uova (una
per volta). Quando ho visto che tutti gli ingredienti erano ben amalgamati ho
inserito l'impasto di pasta madre e farina. Ho incordato e lasciato riposare
per circa 5 ore. L'impasto ottenuto deve essere
morbido e lucido. A quel punto ho steso a rettangolo, ho farcito con speck e
arrotolato a salsicciotto. Infine ho tagliato a dischi messi su una teglia e
dopo circa 30' ho spennellato con uovo e infornato a 180° per circa 35'.
martedì 1 ottobre 2013
tiramisù al caffè con uova pastorizzate
Questo dolce è il preferito di mio marito... E adesso anche di mia figlia. È un dolce facile e gustoso, ma io preferisco complicarlo pastorizzando le uova, sempre meglio essere sicuri.
Procedimento: una volta pastorizzate le uova, basterà in una ciotola lavorare il mascarpano con l zucchero fino ad ottenere una crema omogenea.unire i tuorli pastorizzati mescolando piano e dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Ps: a volte metto anche un po' di albume pastorizzato se voglio ottenere un composto più spumoso.
Prendere un contenitore rettangolare(io questa volta l'ho fatto in una rotonda anche se è più scomodo adagiare i savoiardi), mettere un primo strato di crema al mascarpone, uno strato di savoiardi bagnati nel caffè e coprire con uno strato di crema al mascarpone, spolverare con cacao amaro e procedere con un'altro strato di savoiardi... fino alla fine. Ho decorato il tutto con una spolverata di cacao amaro e gocce di cioccolato.
Ingredienti: 500 gr di mascarpone,6 tazzine di caffè, 3 tuorli pastorizzati
(http://francynonsolotorte.blogspot.it/2014/07/uova-pastorizzate.html), 50 gr zucchero, 400 gr savoiardi, gocce di cioccolato qb, cacao amaro qb.
Procedimento: una volta pastorizzate le uova, basterà in una ciotola lavorare il mascarpano con l zucchero fino ad ottenere una crema omogenea.unire i tuorli pastorizzati mescolando piano e dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Ps: a volte metto anche un po' di albume pastorizzato se voglio ottenere un composto più spumoso.
Prendere un contenitore rettangolare(io questa volta l'ho fatto in una rotonda anche se è più scomodo adagiare i savoiardi), mettere un primo strato di crema al mascarpone, uno strato di savoiardi bagnati nel caffè e coprire con uno strato di crema al mascarpone, spolverare con cacao amaro e procedere con un'altro strato di savoiardi... fino alla fine. Ho decorato il tutto con una spolverata di cacao amaro e gocce di cioccolato.
lunedì 30 settembre 2013
crostata ganache al pistacchio
Ciao, vi presento la mia crostata con Ganache al pistacchio. Non vi nascondo che adoro il pistacchio e quando posso faccio un dolce....
fate la pasta frolla(quella che generalmente fate): la mia dose per questa crostata è 250 gr di farina, 1 uovo, 125 gr burro, 100 gr zucchero,limone grattugiato,1 bustina di vanillina, 1 pizzico di lievito.
impastare tutti gli ingredienti, stendere la pasta in una tortiera di 25 cm e cuocerla in bianco(bucherellare la frolla e cuocerla coprendola con la carta da forno e mettere un peso tipo dei fagioli secchi). Nel frattempo preparare la ganache al pistacchio: 200 gr ciocco bianco,250 mal panna liquida non zuccherata, 3 cucchiai di crema di pistacchio. per la ganache scaldare in un pentolino la panna, quando sta per bollire spegnere il fuoco e versare sul ciocco mescolando aggiungere anche la crema di pistacchio. lasciare raffreddare(la ganache io la preparo la sera prima e lascio in frigo tutta la notte). Una volta fredda, con un frullino montarla. Stendere la ganache sulla frolla e decorare con la granella di pistacchio.
fate la pasta frolla(quella che generalmente fate): la mia dose per questa crostata è 250 gr di farina, 1 uovo, 125 gr burro, 100 gr zucchero,limone grattugiato,1 bustina di vanillina, 1 pizzico di lievito.
impastare tutti gli ingredienti, stendere la pasta in una tortiera di 25 cm e cuocerla in bianco(bucherellare la frolla e cuocerla coprendola con la carta da forno e mettere un peso tipo dei fagioli secchi). Nel frattempo preparare la ganache al pistacchio: 200 gr ciocco bianco,250 mal panna liquida non zuccherata, 3 cucchiai di crema di pistacchio. per la ganache scaldare in un pentolino la panna, quando sta per bollire spegnere il fuoco e versare sul ciocco mescolando aggiungere anche la crema di pistacchio. lasciare raffreddare(la ganache io la preparo la sera prima e lascio in frigo tutta la notte). Una volta fredda, con un frullino montarla. Stendere la ganache sulla frolla e decorare con la granella di pistacchio.
mercoledì 25 settembre 2013
pasticcini di mandorla
lo scorso natale ho voluto provare i pasticcini di mandorla: un successone tra amici e parenti....
dose per circa 15 paticcini
ingredienti: 1 albume, 150 gr marndorle pelate e tostate, 150 gr di zucchero, 15 canditi o mandorle.
procedimento: tritare le mandorle con lozucchero fino a quando non diventano polvere. amalgamare il tutto con l'albume ( deve essere un impasto morbido ma non appiccicoso). Formare quindi delle palline grandi come una noce e metterle sui dei pirottini, schiacciatele leggermente e mettere su un candito o una mandorla.
fare asciugare tutta la notte o almeno 10 ore. il mattino seguente infornare a 180° per 10/15 minuti circa.
buon appetito!
dose per circa 15 paticcini
ingredienti: 1 albume, 150 gr marndorle pelate e tostate, 150 gr di zucchero, 15 canditi o mandorle.
procedimento: tritare le mandorle con lozucchero fino a quando non diventano polvere. amalgamare il tutto con l'albume ( deve essere un impasto morbido ma non appiccicoso). Formare quindi delle palline grandi come una noce e metterle sui dei pirottini, schiacciatele leggermente e mettere su un candito o una mandorla.
fare asciugare tutta la notte o almeno 10 ore. il mattino seguente infornare a 180° per 10/15 minuti circa.
buon appetito!
giovedì 12 settembre 2013
Presentiamoci
Ciao a tutti,
mi chiamo Francesca ed ho una grande passione: Cucinare!
Ho deciso di aprire questo blog per condividere le mie ricette e le mie esperienze culinarie. Qui potrete trovare dal primo al dolce e anche qualche informazione sulla Panificazione e del Lievito Madre. Buona Lettura a tutti.
Un bacio a tutti e a presto!
mi chiamo Francesca ed ho una grande passione: Cucinare!
Ho deciso di aprire questo blog per condividere le mie ricette e le mie esperienze culinarie. Qui potrete trovare dal primo al dolce e anche qualche informazione sulla Panificazione e del Lievito Madre. Buona Lettura a tutti.
Un bacio a tutti e a presto!
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